GRU
LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONI
#ricerca #azione #dialogo #incontro #spazi #attesa #connessioni
di e con Francesca Bertolini, Francesca Nardi, Margherita Kay Budillon
16.09 h18 / Sala della Musica, Bologna LISTA D'ATTESA. SALUTI DI RITO
17.09 h18.45 / Pinacoteca Nazionale di Bologna LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONE #1
18.09 h19.30 / 5/C Lab, Bologna LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONE #2
19.09 h19.30 / LabOratorio San Filippo Neri, Bologna LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONE #3
20.09 h20 / Serra Madre, Bologna LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONE #4
21.09 h18 / Raccolta Lercaro, Bologna LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONE #5
22.09 h16 / Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Bologna LISTA D'ATTESA. DIVAGAZIONE #6
14.11 h19.30 / Casa della Cultura Italo Calvino, Calderara di Reno LISTA D'ATTESA. ULTIMA DIVAGAZIONE
Cosa si fa nei luoghi d’attesa? Il tempo prima dello spettacolo è una breve sospensione di potenziale connessione tra persone che condividono una condizione presente e un intento nel futuro prossimo, ma anche tra queste e lo spazio nel quale esse attendono. Tutto ciò che precede l’incontro è invisibile, eppure ne orienta le sorti.
All’interno del festival perAspera, il collettivo GRU ha immaginato una serie di interventi fugaci con il pubblico: LISTA D’ATTESA propone sette Divagazioni - una per ogni giornata del festival - durante le quali si incontreranno modi possibili di trascorrere l’attesa. In ogni tappa, ogni partecipante potrà scegliere tra tre diversi percorsi: come in un libro d’istruzioni/manuale di gioco, tre entità guida solleciteranno il pubblico con una serie di proposte.
Lista d’attesa non solo come serie di nomi accomunati da una sorte incerta, ma anche vocabolario comune che si andrà componendo
giorno per giorno nel corso del festival.
La Casa della Cultura di Calderara ospiterà la restituzione al pubblico del progetto il 14 novembre alle ore 19.30.
La partecipazione è libera
BIO
GRU è un collettivo transdisciplinare di ricerca sul territorio che indaga contesti in cui avvengono processi di trasformazione sociale, culturale ed ecologica, attraverso dispositivi laboratoriali, pratiche relazionali, performative, dialogiche e spaziali. Attivo dal 2021, opera nel contesto delle arti performative e partecipative all’ interno di contesti comunitari (piccoli festival, paesi, quartieri).
È nato da Francesca Bertolini, Francesca Nardi e Margherita Kay Budillon come esito della comune esperienza nelle arti performative e dell’interesse per le Environmental Humanities.
GRU è un collettivo transdisciplinare di ricerca sul territorio che indaga contesti in cui avvengono processi di trasformazione sociale, culturale ed ecologica, attraverso dispositivi laboratoriali, pratiche relazionali, performative, dialogiche e spaziali. Attivo dal 2021, opera nel contesto delle arti performative e partecipative all’ interno di contesti comunitari (piccoli festival, paesi, quartieri).
È nato da Francesca Bertolini, Francesca Nardi e Margherita Kay Budillon come esito della comune esperienza nelle arti performative e dell’interesse per le Environmental Humanities.