DAVIDE CALVARESI
IL VECCHIO CON LA PANDA (UN DIALOGO CON CHATGPT)
#performance #dialogo #ChatGPT #ricerca #tecnologia #connessioni #tempo
Scritto da Davide Calvaresi e ChatGPT | con Davide Calvaresi
h20.30 / 5/C Lab, Bologna
Ogni giorno nel traffi co il vecchio con la panda si sveglia e sa che dovrà rallentare un automobilista. Ogni giorno nel traffico un automobilista si sveglia e sa che dovrà superare il vecchio con la panda. Non importa che tu sia vecchio o automobilista, guida! La scena minimale si apre con un attore solitario seduto a un tavolo. Accanto a lui, un computer portatile con ChatGPT acceso, pronto a rispondere. Inizia così un dialogo inusuale.
Lo spettacolo è una riflessione surreale sulla morte, il tempo e la paura; è un dialogo ironico con ChatGPT alla scoperta di una delle figure più misteriose del nostro tempo, il vecchio con la panda. Lo spettacolo non dà risposte e non pretende di farlo, lascia piuttosto molte domande aperte su come viviamo e cosa lasciamo dietro di noi in un mondo dove tecnologia e umanità sono sempre più interconnesse.
Ingresso libero
BIO
Davide Calvaresi , nato nel 1981.
Crea dispositivi visivi che attraversano diverse discipline, dalla video art alla coreografia digitale. E' artista visivo e regista cinematografico.
Dal 2019 al 2022 è partner insieme a Amat (Associazione Marchigiana attività teatrali) del progetto Craft Cultural Heritage, all'interno della Biennale Architettura di Venezia.Nel 2022 viene selezionato per Dancity festival M.A.S, dedicato alle media art e ai molteplici linguaggi artistici interconnessi con la cultura contemporanea.
Nel 2021 è tra gli artisti scelti per partecipare al simposio Trame di Travertino.
Nel 2021 vince il premio come miglior video clip all' interno del Fluvione Film Festival.
Nel 2019 con il film Olmo vince il come miglior cortometraggio Globo d'oro.
Nel 2018/19 realizza progetti artistici per Arte Pubblica di Ascoli Piceno.
Dal 2010 per i suoi progetti riceve il sostegno di AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Con il suo corto "Save" nel 2018 riceve il primo premio per il concorso tempo limite a cura della Fondazione Cineteca Italiana di Milano e per il concorso artigiani digitali a cura di Toscana Filmmakers festival.
Vince nel 2010 il Premio Nuove Sensibilità organizzato da Nuovo Teatro Nuovo, Teatro Pubblico Campano, insieme al Teatro Stabile delle Marche/Amat, Fondazione Teatro Piemonte Europa.
Nel 2011 è tra gli assistenti alla regia di Antonio Latella .
Dal 2005 dirige la compagnia 7-8 chili con i quali cura la regia di "Buio", "Ossi di seppia" e "Replay" quest'ultimo finalista al Premio Equilibrio Roma 2013 e presente al 8°Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia.
Nel 2015 vince con Irene Russolillo il premio prospettiva danza di Padova con il progetto MAP.
Nel 2007 lavora con la compagnia Kinkaleri realizzando le scene dello spettacolo Pinocchio e per il progetto WANTED ( un iniziativa di Siemens Art Program in cooperazione con Xing/F.I.S.Co.07) presentato a Bologna.
Davide Calvaresi , nato nel 1981.
Crea dispositivi visivi che attraversano diverse discipline, dalla video art alla coreografia digitale. E' artista visivo e regista cinematografico.
Dal 2019 al 2022 è partner insieme a Amat (Associazione Marchigiana attività teatrali) del progetto Craft Cultural Heritage, all'interno della Biennale Architettura di Venezia.Nel 2022 viene selezionato per Dancity festival M.A.S, dedicato alle media art e ai molteplici linguaggi artistici interconnessi con la cultura contemporanea.
Nel 2021 è tra gli artisti scelti per partecipare al simposio Trame di Travertino.
Nel 2021 vince il premio come miglior video clip all' interno del Fluvione Film Festival.
Nel 2019 con il film Olmo vince il come miglior cortometraggio Globo d'oro.
Nel 2018/19 realizza progetti artistici per Arte Pubblica di Ascoli Piceno.
Dal 2010 per i suoi progetti riceve il sostegno di AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Con il suo corto "Save" nel 2018 riceve il primo premio per il concorso tempo limite a cura della Fondazione Cineteca Italiana di Milano e per il concorso artigiani digitali a cura di Toscana Filmmakers festival.
Vince nel 2010 il Premio Nuove Sensibilità organizzato da Nuovo Teatro Nuovo, Teatro Pubblico Campano, insieme al Teatro Stabile delle Marche/Amat, Fondazione Teatro Piemonte Europa.
Nel 2011 è tra gli assistenti alla regia di Antonio Latella .
Dal 2005 dirige la compagnia 7-8 chili con i quali cura la regia di "Buio", "Ossi di seppia" e "Replay" quest'ultimo finalista al Premio Equilibrio Roma 2013 e presente al 8°Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia.
Nel 2015 vince con Irene Russolillo il premio prospettiva danza di Padova con il progetto MAP.
Nel 2007 lavora con la compagnia Kinkaleri realizzando le scene dello spettacolo Pinocchio e per il progetto WANTED ( un iniziativa di Siemens Art Program in cooperazione con Xing/F.I.S.Co.07) presentato a Bologna.