BOLOGNA MODULARE
CONCERTO MICELICO. IMPROVVISAZIONE CONTROLLATA PER QUATTRO SINTETIZZATORI MODULARI IN SPAZIALIZZAZIONE MULTICANALE
#performance #live #premiére #concerto #musica #suono #micelio #ricerca #tecnologia #connessioni #tempo #ascolto #dialogo
con Daniele Borri, Bartolomeo Sailer, Vincenzo Scorza (ideazione e scrittura), Vlady Yakovenko
h21 / Serra Madre, Bologna
Il Concerto Micelico è una improvvisazione controllata in spazializzazione multicanale, realizzata da quattro performer attraverso quattro sintetizzatori modulari. La performance si basa su una partitura prestabilita, che offre ampie aperture all'interpretazione personale, permettendo a ogni modularista di esplorare liberamente la propria creatività e il proprio modo di interagire con l’ambiente circostante.
L'ispirazione principale è tratta dal micelio, la complessa rete fungina sotterranea che connette le piante, permettendo loro di comunicare e scambiarsi informazioni. In questa analogia, i sintetizzatori modulari rappresentano le piante, con il micelio come rete nascosta che le connette e le rende parte di un unico organismo vivente. Una rete che ci racconta quanto il mondo sotterraneo, a noi invisibile – tra radici, micelio e abitanti del sottosuolo – sia luogo di comunicazione ed equilibrio, in un sottosopra che potenzia enormemente il valore di quanto accade lontano dalla percezione umana. Ci piace pensare che il Concerto Micelico di Bologna Modulare, in analogia con questo potenziamento, possa espandere – per un tempo limitato alla performance – i confini quotidiani della mente umana (che è quanto accade con qualsiasi attività intellettuale). Il fungo, che è il frutto visibile e deciduo di questa rete, simboleggia i suoni emergenti dall'interazione tra i modulari.
Quattro postazioni modulari sono collocate centralmente nello spazio della Serra, ciascuna gestita da un modularista.
La relazione tra i modularisti e i loro sintetizzatori è potenziata da una connessione neuronale virtuale che unisce i quattro sistemi. L’immaginazione diventa patchcord, la partitura diventa control voltage, il performer diventa modulo. Questo setup crea un ambiente sonoro interconnesso, dove ogni modularista contribuisce a un flusso persistente di informazioni, come nodi di una rete neuronale. Nelle interazioni sinergiche tra i sistemi modulari, gli oggetti sonori si fondono e si trasformano, si parlano, rispecchiando la dinamica comunicativa del micelio.
Il pubblico è disposto intorno al sistema di generazione sonora ed è immerso nel sistema di diffusione. Eliminando la frontalità si potenzia l’esperienza immersiva. Questa configurazione permette agli ascoltatori di sperimentare la spazializzazione multicanale da diverse prospettive, aggiungendo ancora un livello di aleatorietà e partecipazione all’esperienza sonora. La disposizione circolare incoraggia una connessione più intima e diretta con la performance, rendendo il pubblico parte integrante del sistema suono.
Il "Concerto Micelico" dunque non è solo una performance sonora, ma un viaggio attraverso un paesaggio sonoro interconnesso. Ogni modularista, come un filo di micelio, contribuisce a creare un ecosistema musicale vivo e dinamico, nel quale il pubblico può immergersi e scoprire nuove dimensioni sonore.
Ingresso libero con prenotazione qui
BIO
Bologna Modulare è un hub aperto che accoglie musicisti e producer elettronici, esploratori dei sistemi modulari di sintesi sonora. Nasce agli inizi del 2021, in un periodo in cui si rendeva necessario rafforzare un legame con il “fuori”, legame poi ribadito e riaffermato attraverso eventi che nel tempo hanno esplorato una vasta gamma di generi, tipologie e territori. Il gruppo porta al suo interno un range piuttosto variegato di sound, tra cui ambient, glitch, noise, drone, techno, industrial, downtempo, experimental, soundscape, fino all’improvvisazione totale, tutti uniti dal filo conduttore dello strumento elettronico modulare.
Nonostante la sua giovane esistenza, Bologna Modulare ha già contribuito alla realizzazione di numerosi eventi, cuciti di volta in volta trovando una risonanza con le venue, pertanto la direzione musicale del collettivo non può essere definita aprioristicamente. Il collettivo non è legato a un genere musicale specifico, ma si declina diversificandosi per ogni singolo evento. Il suo punto focale è il dispositivo tecnologico modulare, indipendentemente dalla declinazione musicale occasionale.
WEB: bolognamodulare.wordpress.com
IG: https://www.instagram.com/bolognamodulare
FB: https://www.facebook.com/groups/bolognamodulare
email: [email protected]
Bologna Modulare è un hub aperto che accoglie musicisti e producer elettronici, esploratori dei sistemi modulari di sintesi sonora. Nasce agli inizi del 2021, in un periodo in cui si rendeva necessario rafforzare un legame con il “fuori”, legame poi ribadito e riaffermato attraverso eventi che nel tempo hanno esplorato una vasta gamma di generi, tipologie e territori. Il gruppo porta al suo interno un range piuttosto variegato di sound, tra cui ambient, glitch, noise, drone, techno, industrial, downtempo, experimental, soundscape, fino all’improvvisazione totale, tutti uniti dal filo conduttore dello strumento elettronico modulare.
Nonostante la sua giovane esistenza, Bologna Modulare ha già contribuito alla realizzazione di numerosi eventi, cuciti di volta in volta trovando una risonanza con le venue, pertanto la direzione musicale del collettivo non può essere definita aprioristicamente. Il collettivo non è legato a un genere musicale specifico, ma si declina diversificandosi per ogni singolo evento. Il suo punto focale è il dispositivo tecnologico modulare, indipendentemente dalla declinazione musicale occasionale.
WEB: bolognamodulare.wordpress.com
IG: https://www.instagram.com/bolognamodulare
FB: https://www.facebook.com/groups/bolognamodulare
email: [email protected]