BLUEMOTION
NATA VICINO AI FANTASMI. NATA TEMPESTA. Un diario da ascoltare in cuffia
[una tappa di TIRESIAS B SIDE
un progetto di Bluemotion sul mito di Tiresia e Kae Tempest]
ideazione e regia: Giorgina Pi
cura del suono: Cristiano De Fabritiis, Andrea Pesce
voci di: Gabriele Portoghese, Aurora Peres, Maria Vittoria Tessitore, Vasilis Dramountanis, Christos Stergioglu, Monica Demuru
accompagnamento al lavoro: Benedetta Boggio, Rossella Granata, Camilla Vespa
produzione: Angelo Mai, Bluemotion, Granducato
Si ringrazia l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bologna
21.09 h 19 e 20
22.09 h 18 e 19
Raccolta Lercaro, Bologna
fruizione: da ascoltare in cuffia in piedi, sdraiatə, ballando, ad occhi chiusi o spalancati
"Nata vicino ai fantasmi. Nata tempesta. è il diario che ho ricostruito a posteriori sulla mia scoperta di Tiresia nei versi di Kae Tempest negli anni in cui ho lavorato allo spettacolo Tiresias. È anche il diario degli appunti di dove lə miə immaginariə Tiresia vorrebbero andare. Come tutti i diari è costruito per avvicinamenti, impressioni mai perdute, odori dei luoghi, cosparso di vestiti indossati alla rovescia, di voci sentite lontane da una finestra, di corpi perduti ritrovati nei lineamenti di un nudo ramo.
Da quando ho iniziato a camminare tra i versi di Kae Tempest la mia vita si è riempita ulteriormente di suoni. Suoi e i miei. Allora Nata vicino ai fantasmi. Nata tempesta è una sfera irregolare che prende forma tra note, orchestrazioni di rumori e voci.
È il mio incontro con Tiresia in mezzo a chi mi ha accompagnata e a chi l’ha fatto senza saperlo. La poesia di Tempest si mischia a lingue lontane, cade tra i tasti di un pianoforte amato, si accompagna alle canzoni che ho ascoltato all’infinito: resta tra i rifugi scelti quando il peso del mondo è amore.
Nata vicino ai fantasmi. Nata tempesta. è un abbraccio di minuti intimi, da ascoltare in cuffia, nella libertà di essere se stessə.
Piccole gemme di pianti e rinascite quando cose trovate per terra diventavano tesori.
Nata vicino ai fantasmi. Nata tempesta. guarda il prodigio delle tante vite di Tiresia dai suoi occhi cavi.
È un augurio di rinascita infinita, un atto di gratitudine all’invisibile.
Hold your own!" (Giorgina Pi)
Ingresso gratuito su prenotazione a [email protected] o via WhatsApp al 338 6303693
BIO
Bluemotion è una formazione nata a Roma all’interno dell’esperienza artistica e politica dell’Angelo Mai. Performer, registi, musicisti e artisti visivi si uniscono per creare a partire dalle proprie suggestioni, confrontando i propri sguardi sul presente e sull’arte. Le opere di Bluemotion sono sempre creazioni collettive, risultato dello scambio e delle visioni dei membri del gruppo. Bluemotion crea, vive e condivide nello spazio indipendente per le arti Angelo Mai. Gli artisti di Bluemotion sono anche attivisti nel campo dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. A marzo 2014 gli artisti di Bluemotion hanno subito accuse molto gravi che tentavano di tradurre il loro impegno politico in atti criminosi. Dopo più di un anno sono stati scagionati da ogni accusa e si è conclusa una incresciosa indagine che ha tentato di limitare la loro libertà e di ridurre le intense e decennali attività dell’Angelo Mai. Dal 2015 Bluemotion è impegnata nella diffusione in Italia dell’opera della drammaturga inglese Caryl Churchill, partecipando al progetto teatrale ed editoriale Non Normale, Non Rassicurante. Progetto Caryl Churchill, attraverso mise en espaces, traduzioni, radiodrammi [in particolare Non Non Non Non Non Abbastanza Ossigeno per Rai Radio3] e soprattutto direzione di spettacoli tra cui Caffettiera Blu, Settimo Cielo, Not not not not not enough oxygen. Dal 2019 lavora sulla scrittura di Kae Tempest poeta, rapper e performer; a dicembre 2019 debutta con Wasted e a febbraio 2020 inizia il progetto Tiresias che vince nel 2020 il Premio Rete Critica e nel 2021 tre Premi UBU. Miglior testo straniero / Miglior interprete / Miglior progetto sonoro. L’Angelo Mai e Bluemotion nel 2016 ricevono il premio Ubu Franco Quadri.
Bluemotion è una formazione nata a Roma all’interno dell’esperienza artistica e politica dell’Angelo Mai. Performer, registi, musicisti e artisti visivi si uniscono per creare a partire dalle proprie suggestioni, confrontando i propri sguardi sul presente e sull’arte. Le opere di Bluemotion sono sempre creazioni collettive, risultato dello scambio e delle visioni dei membri del gruppo. Bluemotion crea, vive e condivide nello spazio indipendente per le arti Angelo Mai. Gli artisti di Bluemotion sono anche attivisti nel campo dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. A marzo 2014 gli artisti di Bluemotion hanno subito accuse molto gravi che tentavano di tradurre il loro impegno politico in atti criminosi. Dopo più di un anno sono stati scagionati da ogni accusa e si è conclusa una incresciosa indagine che ha tentato di limitare la loro libertà e di ridurre le intense e decennali attività dell’Angelo Mai. Dal 2015 Bluemotion è impegnata nella diffusione in Italia dell’opera della drammaturga inglese Caryl Churchill, partecipando al progetto teatrale ed editoriale Non Normale, Non Rassicurante. Progetto Caryl Churchill, attraverso mise en espaces, traduzioni, radiodrammi [in particolare Non Non Non Non Non Abbastanza Ossigeno per Rai Radio3] e soprattutto direzione di spettacoli tra cui Caffettiera Blu, Settimo Cielo, Not not not not not enough oxygen. Dal 2019 lavora sulla scrittura di Kae Tempest poeta, rapper e performer; a dicembre 2019 debutta con Wasted e a febbraio 2020 inizia il progetto Tiresias che vince nel 2020 il Premio Rete Critica e nel 2021 tre Premi UBU. Miglior testo straniero / Miglior interprete / Miglior progetto sonoro. L’Angelo Mai e Bluemotion nel 2016 ricevono il premio Ubu Franco Quadri.