25 settembre h 21.00
Padiglione Esprit Nouveau, piazza Costituzione 11 - Bologna
MACELLERIE PASOLINI + PORPORA MARCASCIANO
STILL LIFE
#performance
drammaturgia e regia Ennio Ruffolo, Fabio Fiandrini
con la partecipazione straordinaria di Porpora Marcasciano
cura Maria Donnoli
produzione Nove Punti APS / perAspera festival
parte del progetto "In ascolto di Pasolini" realizzato nell'ambito del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna 2022- 2027
La performance sceglie di onorare la complessità di Pasolini uomo e artista, concentrandosi sul momento della sua passione e della sua morte. Ispirata agli anni ’70, immerge il pubblico nell’atmosfera di quel decennio. Tutto, dalla musica alle luci, dalle scelte registiche alla scenografia, è realizzato con uno stile filologico, richiamando le tecniche e l’estetica del periodo. Gran parte dello spettacolo si svolge al buio. Gli spettatori saranno accompagnati ai loro posti da maschere, proprio come accadeva nei cinema degli anni ’70. Il finale, invece, si svolgerà con le luci accese, offrendo al pubblico una scelta cruciale per concludere il proprio percorso e lasciare lo spazio teatrale.
Ingresso gratuito / con contributo libero con prenotazione alla mail [email protected] e via WhatsApp al numero +39 338 6303693.
Padiglione Esprit Nouveau, piazza Costituzione 11 - Bologna
MACELLERIE PASOLINI + PORPORA MARCASCIANO
STILL LIFE
#performance
drammaturgia e regia Ennio Ruffolo, Fabio Fiandrini
con la partecipazione straordinaria di Porpora Marcasciano
cura Maria Donnoli
produzione Nove Punti APS / perAspera festival
parte del progetto "In ascolto di Pasolini" realizzato nell'ambito del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna 2022- 2027
La performance sceglie di onorare la complessità di Pasolini uomo e artista, concentrandosi sul momento della sua passione e della sua morte. Ispirata agli anni ’70, immerge il pubblico nell’atmosfera di quel decennio. Tutto, dalla musica alle luci, dalle scelte registiche alla scenografia, è realizzato con uno stile filologico, richiamando le tecniche e l’estetica del periodo. Gran parte dello spettacolo si svolge al buio. Gli spettatori saranno accompagnati ai loro posti da maschere, proprio come accadeva nei cinema degli anni ’70. Il finale, invece, si svolgerà con le luci accese, offrendo al pubblico una scelta cruciale per concludere il proprio percorso e lasciare lo spazio teatrale.
Ingresso gratuito / con contributo libero con prenotazione alla mail [email protected] e via WhatsApp al numero +39 338 6303693.
BIO
Macellerie Pasolini è un progetto che prevede il coinvolgimento di artisti di ogni nazionalità, disciplina e formazione, chiamati a collaborare intorno a temi della cultura contemporanea. Istituite tra Roma e Bologna nel 2009, Macellerie Pasolini creano, producono e sostengono opere interdisciplinari, dislocandosi nei luoghi di residenza artistica dei suoi componenti. Tra i lavori Love Car (2010), Premio del Pubblico al Festival Spoleto Off, Parade – a tenderness act (2011), rappresentato in prima internazionale a Brighton (UK), La città della gioia (2014), finalista del Premio Nex(t)work e rappresentato in prima nazionale al Teatro Orologio (Roma) a maggio 2014, Parade sulla croce (2015), Match/Point (2016), Ape Car (2020). Pensa e produce interventi unici legati al contesto che nascono dalla relazione attiva con le persone, come Home Sweet Home,, La partita di pallone (2022), Per una canzone (t)rap (2024).
Porpora Marcasciano, testimone e protagonista di una storia trans dagli esordi a oggi. Riconosciuta nel 2015 da Amnesty International attivista in difesa dei diritti umani e civili. Fondatrice e presidente onoraria del MIT – Movimento Identità Trans- attualmente ricopre la carica di Presidente della Commissione parità e pari opportunità del Comune di Bologna. Sociologa e ricercatrice ha scritto numerosi saggi sulle questioni riguardanti l’identità di genere. Ha pubblicato Tra le rose e le viole, la storia e le storie di travestiti e transessuali (ManinìfestoLibri ed. 2002);Favolose narranti ( ManinìfestoLibri ed. 2009 );Antologaia, vivere sognando e non sognare di vivere, i miei anni 70 (Ed. Alegre 2015); L’Aurora delle trans cattive, storie sguardi e vissuti della mia generazione transgender ( Ed. Alegre 2018 ). Si occupa di ricerca storica e archivi tra cui il suo personale che custodisce cinquanta anni del movimento LGBTQ+. E’ stata candidata al Premio Nobel per la pace 2025.
Macellerie Pasolini è un progetto che prevede il coinvolgimento di artisti di ogni nazionalità, disciplina e formazione, chiamati a collaborare intorno a temi della cultura contemporanea. Istituite tra Roma e Bologna nel 2009, Macellerie Pasolini creano, producono e sostengono opere interdisciplinari, dislocandosi nei luoghi di residenza artistica dei suoi componenti. Tra i lavori Love Car (2010), Premio del Pubblico al Festival Spoleto Off, Parade – a tenderness act (2011), rappresentato in prima internazionale a Brighton (UK), La città della gioia (2014), finalista del Premio Nex(t)work e rappresentato in prima nazionale al Teatro Orologio (Roma) a maggio 2014, Parade sulla croce (2015), Match/Point (2016), Ape Car (2020). Pensa e produce interventi unici legati al contesto che nascono dalla relazione attiva con le persone, come Home Sweet Home,, La partita di pallone (2022), Per una canzone (t)rap (2024).
Porpora Marcasciano, testimone e protagonista di una storia trans dagli esordi a oggi. Riconosciuta nel 2015 da Amnesty International attivista in difesa dei diritti umani e civili. Fondatrice e presidente onoraria del MIT – Movimento Identità Trans- attualmente ricopre la carica di Presidente della Commissione parità e pari opportunità del Comune di Bologna. Sociologa e ricercatrice ha scritto numerosi saggi sulle questioni riguardanti l’identità di genere. Ha pubblicato Tra le rose e le viole, la storia e le storie di travestiti e transessuali (ManinìfestoLibri ed. 2002);Favolose narranti ( ManinìfestoLibri ed. 2009 );Antologaia, vivere sognando e non sognare di vivere, i miei anni 70 (Ed. Alegre 2015); L’Aurora delle trans cattive, storie sguardi e vissuti della mia generazione transgender ( Ed. Alegre 2018 ). Si occupa di ricerca storica e archivi tra cui il suo personale che custodisce cinquanta anni del movimento LGBTQ+. E’ stata candidata al Premio Nobel per la pace 2025.