12 settembre 2019 Anna Marocco | TOTEM [primo studio] performance
ENG VERSION BELOW Concept: Anna Marocco Performer: Anna Marocco + guests Sound design: Renato Grieco Light design: Giovanni Marocco Produzione: perAspera Festival in collaborazione con Cronopios Foto: Lara Russo TOTEM è un progetto in processo di creazione che nasce da un'indagine sul livello psicofisico e sensoriale. Si ispira alle terapie post psichedeliche e alle cerimonie rituali sciamaniche, al mondo animale e alla meccanica cyborg, a visioni oracolari e oniriche, in una catarsi delle forme di violenza a cui siamo esposti e che abbiamo prodotto nel tempo sotto il regime capitalista-patriarcale. Lo scopo è creare un'esperienza intensa, ipnotica e transpersonale sospesa nel tempo in cui il corpo cambia continuamente di stato, si trans-figura, abitando condizioni transitorie e contraddittorie in un processo continuo di gerundizzazione, un continuo divenire, senza mai cristallizzarsi in una forma fissa e definibile. Corpo queer, corpo-territorio, in continua tensione e transizione. Empowerment, liberazione, autodeterminazione, trasformazione dei rapporti di potere, decostruzione degli stereotipi di genere, antispecismo, eco-femminismo, intersezionalità sono alcune delle parole chiave che guidano la ricerca e la pratica artistica di Anna Marocco, finalizzata a superare l'antropocentrismo e il dualismo quali paradigmi dominanti che caratterizzano la nostra cultura occidentale, promuovendo l'integrazione tra sfera sacra e profana, spirituale e politica dell'umano e non-umano che ci abitano.
BIO Antropologa e artista italiana. Parallelamente alla laurea in Scienze Politiche e Antropologia, si forma come danzatrice e artista visiva sia in Italia che all'estero (Belgio, Francia, Germania, Portogallo, India). Dal 2010 sviluppa i propri progetti artistici dal carattere trasversale e multidisciplinare. Dal 2013 ha collaborato come danzatrice/performer per gruppo nanou, Michele di Stefano ( MK) e Xavier Le Roy, Tamara Cubas, Daniele Albanese, Leonardo Delogu, Fernanda Eugènio. Tra i suoi diversi lavori autoriali nel 2016 debutta il suo quintetto coreografico FUCSIA : do I matter to you? prodotto dalla Tenuta dello Scompiglio. Dal 2017 è impegnata nella ricerca e sviluppo del progetto CATARTICA con l'obiettivo di isolare una serie di pratiche corporee, dis-embodiment practicies, declinate in relazione a luoghi non convenzionali. Nel 2018 grazie al sostegno di Espaço Alkantara (Lisbona) e perAspera Festival inizia la ricerca per un nuovo progetto performativo, TOTEM.
TOTEM takes inspiration from totemic and voluntary possession ceremonies, post- psychedelic therapies, cyborg mechanic, oracular and oneiric visions. In TOTEM music, objects and physical scores interact between them creating multiple landscapes that reflect the articulation of power and violence over the bodies in our societies. It’s a hypnotic and transpersonal experience suspended in time, in which the body continuously changes, living temporary and contradictory conditions without ever crystallizing in a permanent and definable shape. The body as a territory, in a continuous extension and transition through catharsis. The performative project seeks to solicit a politic reflection starting from a personal investigation of the artist on a sensorial and psychophysic level and passing through a creative residence. Global topics such as eco-feminism, anti-specism, individual and collective space, the private and the public, intertwine with the stratified problematics connected to the patriarchal system of production and reproduction. The end is the overcoming of the anthropocentrism and dualism of the Western culture and the promotion of the integration between the sacred and the profane, the spiritual and political sphere.
BIO Dancer and choreographer, she is trained in different techniques of contemporary dance and yoga by attending seminars and workshops at international institutions and festivals and by meeting important teachers of the contemporary scene. Her authorial career, her professional and artistic research have at their core the “relationship” and its several declinations. She has already collaborated with perAspera with her works H.O.M.E and FUCSIA both site specific projects.
info
Casa della Cultura Italo Calvino Via Roma 29, Calderara di Reno h 20.30 Ingresso con contributo libero
venue
La Casa della Cultura è un luogo di aggregazione e di vitalità culturale, una piazza pubblica nel centro di Calderara di Reno al servizio di tutti i cittadini. Si pone come crocevia culturale dedicato alla creatività e alla sperimentazione, e lo fa attraverso i suoi programmi culturali a cadenza quadrimestrale. Le attività proposte ricoprono l’intero panorama delle arti performative, dalla musica dal vivo, ai monologhi teatrali, dalla danza alle installazioni artistiche. Ad ogni stagione vengono proposti dei laboratori nei quali tutti i giovani possano far emergere il proprio talento e acquisire strumenti e competenze fondamentali per affrontare con senso critico e propositivo i processi d'innovazione che caratterizzano l'evoluzione dell'attuale contesto sociale, economico e politico.
Casa della Cultura it’s a point of aggregation and cultural life, with a public square open to all citizens in the centre of Calderara di Reno. It’s a cultural crossroad dedicated to creativity and experimentation and it does that through its quarterly cultural planning. The proposed activities cover the entire landscape of performative arts: from live music to theatrical monologues, from dance to artistic installations. In every season, the Casa della Cultura offers workshops in which young people can let their talents emerge and acquire instruments and skills fundamental to face with a critical spirit the innovation process that characterize the evolution of the actual social, economic and political process.