25-26 Novembre @ Ippodromo Arcoveggio - Bologna
Fabrizio Saiu
Environmental Behaviors in Arcoveggio Workshop a partecipazione gratuita e prenotazione obbligatoria Numero massimo di partecipanti: 15 25-26 novembre, dalle ore 10.30 alle ore 13.30 Il workshop è incentrato sullo studio preliminare delle modalità di adattamento e d’immersione in un ambiente sonoro attraverso la modulazione continua della camminata. Il soundwalking, da pratica di contemplazione dello spazio acustico, s’innesta con la dérive situazionista divenendo il supporto d’intrecci mobili fra pratiche e modelli comportamentali peculiari: soundwalking, dérive, walking, parkour, filmmaking, field recordings, urban dance, concerto etc. L'uso di mappe che indicano oasi di risonanza acustica, luoghi di frattura del suono, aree costituite da oggetti funzionali alla produzione d’impronte e segnali sonori, permette un orientamento del gruppo nel territorio urbano e ne suggerisce possibili dinamiche di movimento senza imbrigliarne le modalità di adattamento e di risposta. Particolare attenzione è dedicata allo studio e all’uso di alcuni strumenti che permettono dinamiche comportamentali complesse basate sulla trasmissione, traduzione, amplificazione, comunicazione e diffusione dei vari gesti (sonori, verbali, corporei, etc): megafoni, walkie-talkie, smartphone, battenti, superfici riflettenti registratori e microfoni, radio, amplificatori/speaker portatili. Strumenti richiesti ai partecipanti Ai partecipanti sarà richiesto l’uso del proprio smartphone sul quale dovranno preventivamente installare le applicazioni: Noise machine e Frequency Sound Generator. I partecipanti sono invitati a portare con sé i loro abituali strumenti di lavoro (macchine fotografiche, videocamere, strumenti acustici portatili, ecc.) occasione di estensione delle possibilità di abitabilità dell’ambiente e d’intreccio fra modalità pratiche distinte. |
Fabrizio Saiu dal 2005 svolge come musicista un'intensa attività di ricerca nell’ambito dell'improvvisazione, della musica sperimentale e contemporanea. Partecipa a festival nazionali e internazionali, registra e pubblica 10 dischi. Le sue collaborazioni si estendono anche negli ambiti del teatro musicale e della danza contemporanea. Dal 2010 intraprende una ricerca nell’ambito della performing art concentrandosi sullo studio del dispositivo del concerto inteso come evento performativo emergente dell'intreccio fra pratiche differenti (rituali, di gioco, musicali, sport, ecc). Si occupa di formazione musicale dal 2006. È docente nei corsi di Tecniche performative e di Progettazione di Spazi Sonori presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia.