perAspera festival | Diversivo | 15° edizione
19-25 settembre 2022
Bologna e Città Metropolitana
19-25 settembre 2022
Bologna e Città Metropolitana
L'idea di questa edizione, la quindicesima, del festival perAspera nasce da un incontro casuale con un bozzetto dell'illustratore Marco Smacchia: una bottiglia di detersivo e – sotto, lampante – la scritta "DIVERSIVO".
Era esattamente questa l'idea a cui stavamo cercando di dare un nome: diversivo. Produrre incontri con espressioni fuori dall'ordinario. Impiantare freschezza spiazzante e ironica nella vita di tutti i giorni. Lo sguardo diventa leggero ed emergono i rilievi di scenari altri.
Da qui nasce il percorso di perAspera tra Bologna e la Città Metropolitana, ogni giorno in un luogo diverso – o più di uno. Esperienze urbane, arti performative, danza, live electronics, teatro, installazioni, incontri, laboratori.
Esperienze di confine e di frontiera, che attraversano spazi pubblici e li trasformano in territori di relazione dal 19 al 25 settembre.
Era esattamente questa l'idea a cui stavamo cercando di dare un nome: diversivo. Produrre incontri con espressioni fuori dall'ordinario. Impiantare freschezza spiazzante e ironica nella vita di tutti i giorni. Lo sguardo diventa leggero ed emergono i rilievi di scenari altri.
Da qui nasce il percorso di perAspera tra Bologna e la Città Metropolitana, ogni giorno in un luogo diverso – o più di uno. Esperienze urbane, arti performative, danza, live electronics, teatro, installazioni, incontri, laboratori.
Esperienze di confine e di frontiera, che attraversano spazi pubblici e li trasformano in territori di relazione dal 19 al 25 settembre.
LABORATORI | esperienze con prenotazione
spettacoli e incontri
perAspera chiama a intervenire artiste e artisti che operano attraverso i linguaggi contemporanei, mettendo in atto una mescolanza non convenzionale e al tempo stesso aperta e coinvolgente nello spazio pubblico, e chiedendo l'intervento diretto, oltre che l'osservazione attiva, delle persone che lo attraversano.
Come Intermission di Fabrizio Saìu: incursione urbana ambientale e sonora di una moltitudine in deriva, sperimentazione dei rapporti di interferenza e di connessione tra il sound design e il parkour preceduta da uno sharing training.
Della stessa natura La partita di pallone di Macellerie Pasolini: una performance collettiva con squadre di calcio di diversa tipologia mescolate in un torneo, che avvolge il pubblico in un paesaggio sonoro di matrice pasoliniana attraverso un laboratorio di drammaturgia.
Nasce da un laboratorio anche Almeno Nevicasse di Francesca Sarteanesi: le/i partecipanti sono chiamati a individuare la frase, la parola, la sensazione rimasta in sospeso da imprimere con ago e filo su un maglione inteso come un kit di sopravvivenza che poi si riversa in un atto performativo, per mescolarsi nel luogo e parlare.
Altro attraversamento non convenzionale, questa volta del patrimonio storico-artistico, è la Queer Art Walk affidata a Flavia Monceri nel Cimitero Monumentale della Certosa letto in chiave queer, dalla tomba del Farinelli ai diversi modelli di maschilità. Interviene nello spazio pubblico, ancora in una periferia, l'happening Grand Bois di Bluemotion e Fanny & Alexander in collaborazione con Tempo Reale: un rituale basato sui battiti dei ritmi voodoo che chiude la quindicesima edizione di perAspera con tre ore di ritmi prodotti da percussionisti eterodiretti, che il pubblico è chiamato a fruire liberamente nel tempo e nello spazio.
Anche gli spazi deputati vengono ribaltati: DNA con Serena Dibiase con Laniakea, mette il pubblico e i danzatori sullo stesso piano e in dialogo con il live elecronics sul palco. Menoventi in Entertainment di Ivan Virypayev inverte i ruoli di attori e spettatori.
Forte di una esplorazione delle punte più innovative dell'arte anche in relazione alle nuove tecnologie e ai new media, perAspera nel 2022 produce un focus sulla cryptoart e gli NFTs con l'installazione multimediale interattiva Affiche – tra routine tecnologica quotidiana e NFTs – di BLΛCK7EVEN + esnho, preceduta dal talk Cryptoart: NFTs, sperimentazione, community con BLΛCK7EVEN, esnho, Maver 00, Stefano Barciocco.
L'incontro attraverso il dialogo è un'altra cifra fondante della programmazione del festival perAspera: incontri orizzontali e circolari che eliminano la dimensione frontale, come quello con Francesca D'Ippolito, autrice di Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, politiche, poetiche, in dialogo con Renzo Francabandera, Andrea Paolucci, Cira Santoro e con chiunque desideri partecipare al confronto sul senso dell'arte nelle comunità.
Come Intermission di Fabrizio Saìu: incursione urbana ambientale e sonora di una moltitudine in deriva, sperimentazione dei rapporti di interferenza e di connessione tra il sound design e il parkour preceduta da uno sharing training.
Della stessa natura La partita di pallone di Macellerie Pasolini: una performance collettiva con squadre di calcio di diversa tipologia mescolate in un torneo, che avvolge il pubblico in un paesaggio sonoro di matrice pasoliniana attraverso un laboratorio di drammaturgia.
Nasce da un laboratorio anche Almeno Nevicasse di Francesca Sarteanesi: le/i partecipanti sono chiamati a individuare la frase, la parola, la sensazione rimasta in sospeso da imprimere con ago e filo su un maglione inteso come un kit di sopravvivenza che poi si riversa in un atto performativo, per mescolarsi nel luogo e parlare.
Altro attraversamento non convenzionale, questa volta del patrimonio storico-artistico, è la Queer Art Walk affidata a Flavia Monceri nel Cimitero Monumentale della Certosa letto in chiave queer, dalla tomba del Farinelli ai diversi modelli di maschilità. Interviene nello spazio pubblico, ancora in una periferia, l'happening Grand Bois di Bluemotion e Fanny & Alexander in collaborazione con Tempo Reale: un rituale basato sui battiti dei ritmi voodoo che chiude la quindicesima edizione di perAspera con tre ore di ritmi prodotti da percussionisti eterodiretti, che il pubblico è chiamato a fruire liberamente nel tempo e nello spazio.
Anche gli spazi deputati vengono ribaltati: DNA con Serena Dibiase con Laniakea, mette il pubblico e i danzatori sullo stesso piano e in dialogo con il live elecronics sul palco. Menoventi in Entertainment di Ivan Virypayev inverte i ruoli di attori e spettatori.
Forte di una esplorazione delle punte più innovative dell'arte anche in relazione alle nuove tecnologie e ai new media, perAspera nel 2022 produce un focus sulla cryptoart e gli NFTs con l'installazione multimediale interattiva Affiche – tra routine tecnologica quotidiana e NFTs – di BLΛCK7EVEN + esnho, preceduta dal talk Cryptoart: NFTs, sperimentazione, community con BLΛCK7EVEN, esnho, Maver 00, Stefano Barciocco.
L'incontro attraverso il dialogo è un'altra cifra fondante della programmazione del festival perAspera: incontri orizzontali e circolari che eliminano la dimensione frontale, come quello con Francesca D'Ippolito, autrice di Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, politiche, poetiche, in dialogo con Renzo Francabandera, Andrea Paolucci, Cira Santoro e con chiunque desideri partecipare al confronto sul senso dell'arte nelle comunità.