Temporanee
incursioni performative nei luoghi del lavoro
incursioni performative nei luoghi del lavoro
Bologna
sabato 17 giugno 2017 Fabrizio Favale Le Supplici @ Ippodromo Arcoveggio
sabato 24 giugno 2017 CiRCA69 @ Dopolavoro Ferroviario
sabato 1 luglio 2017 Masque Teatro @ Officine Minganti
sabato 8 luglio 2017 Rita Correddu @ Museo del Patrimonio Industriale
Il filo rosso che unisce i luoghi individuati è quello del lavoro. Sono stati attraversati da corpi di lavoratori quegli spazi oggi scelti e fatti rivivere da altri corpi in movimento, artisti e performer, protagonisti di progetti site specific, creati o riadattati per i luoghi.
L’Ippodromo Arcoveggio, il Dopolavoro Ferroviario, le Officine Minganti, il Museo del Patrimonio Industriale - dal 17 giugno all’8 luglio - ospitano operazioni contemporanee e temporanee
di danza (Fabrizio Favale Le Supplici)
l’installazione performativa basata sulla realtà virtuale e la performance live AV di CiRCA69 (UK)
la creazione performativa di Masque Teatro e
il progetto multimediale di Rita Correddu.
L'apertura e la chiusura di Temporanee sono dedicate a progetti realizzati appositamente per quei luoghi che li ospitano: è tale la coreografia Ippodromo (17 giugno), che prende il nome dal luogo in cui si svolge e che Fabrizio Favale affida all'interpretazione di Vincenzo Cappuccio e Daniele Bianco, affascinato dalla dimensione spaziale dell'impianto sportivo, da quell'anello ovale percorso fin dagli anni Trenta dalla fierezza elegante dei cavalli in corsa.
Site specific è anche il progetto multimediale EX (8 luglio), che Rita Correddu realizza per gli spazi della ex fornace Galotti, ora Museo del Patrimonio Industriale. Una ricerca che nasce dal luogo, nella sua doppia identità di fornace e di museo, per condurre gli spettatori in un terzo – ulteriore – percorso, che trascende l'ordinario.
Nel mezzo di Temporanee, troviamo SlaVe To MoRTaL RaGe (24 giugno), installazione basata sulla realtà virtuale, e la performance live AV Whilst The Rest Were Sleeping dell'artista transmediale britannico Simon Wilkinson (CiRCA69) nella Sala Gialla del Dopolavoro Ferroviario. Slave To Mortal Rage (STMR) è una esperienza immersiva, per una persona alla volta, in anteprima nazionale, parte del tour mondiale di Wilkinson, uno tra i massimi esponenti della realtà virtuale declinata in chiave performativa. Slave To Mortal Rage (STMR) è parte della suite di lavori cui appartengono The Cube and How Can I Ease Your Mind Without Lying - ospitati nella scorsa edizione del festival perAspera. La suite, che verrà presentata in anteprima ad ottobre a Mexico City, è completata da Whilst The Rest Were Sleeping, qui proposta al pubblico per la prima volta.
Ha a che fare con il lavoro inteso come produzione, di simulacri che fondono reale e virtuale, la creazione Just Intonation di Masque Teatro presso le Officine Minganti (1 luglio). Just Intonation è un corpo sonoro. Un corpo-donna, che si allontana dall'orizzontalità melodica in favore dell'armonia e di lunghi momenti di silenzio. Un corpo segreto che non nasconde nulla. Innocente. Preciso. Tecnico.
Con la cura dell'associazione alberTStanley, gli artisti – attraverso il loro lavoro – entrano in una relazione attiva e produttiva con i luoghi del lavoro e con le persone che li attraversano, generando suggestioni profonde, per quanto transitorie. Temporanee.
Punto di partenza di Temporanee è l'esperienza decennale del festival di arti performative contemporanee perAspera, in cui le architetture storiche e gli spazi urbani diventano parte integrante dei lavori presentati, elemento basilare e vivo. Da perAspera, Temporanee eredita anche la valorizzazione di luoghi non convenzionali e non centrali, quella tendenza centripeta che da sempre caratterizza il festival. A partire da questi presupposti condivisi, Temporanee individua quattro luoghi della città, nel Quartiere Navile.