2013 VI ed In Tour
perAspera in Tour
arti performative contemporanee nei luoghi storici della provincia
Con il sostegno della Provincia di Bologna
arti performative contemporanee nei luoghi storici della provincia
Con il sostegno della Provincia di Bologna
13 luglio 2013 @ Villa Smeraldi
Via Sammarina, 35 - S. Marino di Bentivoglio (BO) dalle ore 21 - ingresso libero come arrivare |
20 luglio 2013 @ Rocca dei Bentivoglio
Via Contessa Matilde, 10 - Bazzano (BO) dalle ore 21 - ingresso libero come arrivare |

Macellerie Pasolini
Love Car
con
Cristina Matta / Romano Treré
Ennio Ruffolo/ Vincenzo Corigliano
regia e drammaturgia Ennio Ruffolo
drammaturgia sonora Fabio Fiandrini
Love Car declina il viaggio di un'intera esistenza nell'attimo che precede il suo trapasso: evento che in qualche modo illumina e definisce il suo senso profondo, portando in primo piano il problema etico e politico dell'eutanasia.
Macellerie Pasolini
è un progetto che prevede il coinvolgimento di artisti di ogni nazionalità, disciplina e formazione, chiamati a collaborare intorno a temi della cultura contemporanea. Istituite tra Roma e Bologna nel 2009, Macellerie Pasolini creano, producono e sostengono opere interdisciplinari, dislocandosi nei luoghi di residenza artistica dei suoi componenti: oltre Roma, Bologna e New York, sono in via di attivazione le sedi di Londra e Madrid.
www.macelleriepasolini.org
Love Car
con
Cristina Matta / Romano Treré
Ennio Ruffolo/ Vincenzo Corigliano
regia e drammaturgia Ennio Ruffolo
drammaturgia sonora Fabio Fiandrini
Love Car declina il viaggio di un'intera esistenza nell'attimo che precede il suo trapasso: evento che in qualche modo illumina e definisce il suo senso profondo, portando in primo piano il problema etico e politico dell'eutanasia.
Macellerie Pasolini
è un progetto che prevede il coinvolgimento di artisti di ogni nazionalità, disciplina e formazione, chiamati a collaborare intorno a temi della cultura contemporanea. Istituite tra Roma e Bologna nel 2009, Macellerie Pasolini creano, producono e sostengono opere interdisciplinari, dislocandosi nei luoghi di residenza artistica dei suoi componenti: oltre Roma, Bologna e New York, sono in via di attivazione le sedi di Londra e Madrid.
www.macelleriepasolini.org

Stefano Questorio
Le cose
Di/con Stefano Questorio
Musica originale di Igor Sciavolino e AA. VV.
Produzione Quartieri Q ; Aldes
"Le cose" è una solitudine lanciata in un spazio vuoto.
Ci si riempie di oggetti e di discorsi, tentativi di tamponare un Horror vacui, e infine ci si riempie di nulla. Le cose ci addomesticano. L'inferno della quotidianità nasconde una carne che trema, una quotidianità demente e confusa che è solo fuga da una fragilità tutta umana.
"Le cose" è scandito in tre quadri distinti: "Le Cose", "La Lumaca" e " I cani Dentro".
Come una matrioska che si apre e dentro di sé ha ne un'altra, ne sono venuti fuori questi tre bei campioncini di umanità difettosa in cui non è così difficile riconoscersi.
Stefano Questorio
Interprete e autore di danza e teatro, Stefano Questorio ha lavorato come interprete con compagnie italiane e internazionali tra cui: Wim Vandekeybus, Studio Azzurro, Zimmerfrei, Company Blu ,Societas Raffaello Sanzio, e altri. Ha collaborato a lungo con la compagnia Aldes di Roberto Castello. Come autore ha firmato numerosi lavori tra cui "Specie di Spazi", "Le Cose" e "Sub "(Finalista Premio Equilibrio 2009). Con Spartaco Cortesi avvia il progetto musicale "Play it Again S" e il progetto su Derek Jarman "The Angelic Conversation".
Le cose
Di/con Stefano Questorio
Musica originale di Igor Sciavolino e AA. VV.
Produzione Quartieri Q ; Aldes
"Le cose" è una solitudine lanciata in un spazio vuoto.
Ci si riempie di oggetti e di discorsi, tentativi di tamponare un Horror vacui, e infine ci si riempie di nulla. Le cose ci addomesticano. L'inferno della quotidianità nasconde una carne che trema, una quotidianità demente e confusa che è solo fuga da una fragilità tutta umana.
"Le cose" è scandito in tre quadri distinti: "Le Cose", "La Lumaca" e " I cani Dentro".
Come una matrioska che si apre e dentro di sé ha ne un'altra, ne sono venuti fuori questi tre bei campioncini di umanità difettosa in cui non è così difficile riconoscersi.
Stefano Questorio
Interprete e autore di danza e teatro, Stefano Questorio ha lavorato come interprete con compagnie italiane e internazionali tra cui: Wim Vandekeybus, Studio Azzurro, Zimmerfrei, Company Blu ,Societas Raffaello Sanzio, e altri. Ha collaborato a lungo con la compagnia Aldes di Roberto Castello. Come autore ha firmato numerosi lavori tra cui "Specie di Spazi", "Le Cose" e "Sub "(Finalista Premio Equilibrio 2009). Con Spartaco Cortesi avvia il progetto musicale "Play it Again S" e il progetto su Derek Jarman "The Angelic Conversation".

Vincenzo Scorza
πr² ≈ (r√π)²
[titolo comprensibile: Circa]
Tempo sferico.
Peregrinazione delle intenzioni.
Puzzle senza cornice.
Quanti secondi hai? E dove li nascondi? Quante lunghezze, Moloch?
Ti (in)seguo tra punti e linee. Dove mi porti?
Guidami tra i tagli e le pieghe.
Curva le distanze, colma i vertici, dividi gli istanti.
Sussurra le sfumature che non hanno nome e conducimi in uno spazio nomade.
Composizione sonora e visiva: Vincenzo Scorza.
Vincenzo Scorza
Focus della sua ricerca è il punto di incontro/scontro tra musica, tecnologia e filosofia dell'errore/errare. Si forma tra autodidattismo, DAMS e Conservatorio. Ha dato vita a numerosi progetti basati sulla formula del live electronics, concentrandosi perlopiù su strutture a moduli improvvisativi. È co-fondatore di Concrete Bologna Elettroacustica e parte integrante di diversi collettivi artistici. Si esibisce in diversi festival e concerti, in Italia e in Europa.
www.vincenzoscorza.it
πr² ≈ (r√π)²
[titolo comprensibile: Circa]
Tempo sferico.
Peregrinazione delle intenzioni.
Puzzle senza cornice.
Quanti secondi hai? E dove li nascondi? Quante lunghezze, Moloch?
Ti (in)seguo tra punti e linee. Dove mi porti?
Guidami tra i tagli e le pieghe.
Curva le distanze, colma i vertici, dividi gli istanti.
Sussurra le sfumature che non hanno nome e conducimi in uno spazio nomade.
Composizione sonora e visiva: Vincenzo Scorza.
Vincenzo Scorza
Focus della sua ricerca è il punto di incontro/scontro tra musica, tecnologia e filosofia dell'errore/errare. Si forma tra autodidattismo, DAMS e Conservatorio. Ha dato vita a numerosi progetti basati sulla formula del live electronics, concentrandosi perlopiù su strutture a moduli improvvisativi. È co-fondatore di Concrete Bologna Elettroacustica e parte integrante di diversi collettivi artistici. Si esibisce in diversi festival e concerti, in Italia e in Europa.
www.vincenzoscorza.it

Fabrizio Favale / Le Supplici
Alberi
Ricerche e coreografie di Fabrizio Favale
Musiche originali di Teho Teardo
Con Andrea Del Bianco e Fabrizio Favale
Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna
Alberi è un primo esperimento d'una ricerca che affonda le radici in una visione delle forme dell'esistente dove visibile e invisibile sono considerati la trama e l'ordito di una medesima tessitura. Argomento che il coreografo Fabrizio Favale mette in relazione con la natura stessa della danza e che già da diversi anni osserva e studia con i suoi danzatori, in particolari fenomeni della natura, nella tradizione folkloristica pagana europea delle feste e rituali legati al ciclo delle Stagioni, e in letteratura, nelle mitologie e nelle fiabe d'ogni dove.
Fabrizio Favale/Le Supplici
Uno dei gruppi di punta della nuova scena italiana e uno dei più singolari, Fabrizio Favale Le Supplici nei loro lavori sembrano muoversi in un range d'immagini che oscillano continuamente fra qualcosa di terrestre e qualcosa d'etereo. Pur scegliendo una via visiva essenziale e basata soprattutto su dinamiche corporee inedite, la ricerca coreografica del gruppo sembra connettere, articolare e dileguare immagini lontanissime fra loro, che spesso accennano improvvisamente a paesaggi arcaici, forse a suggestioni del mito, a grane fiabesche. Il groviglio di forme che emergono e subito si dileguano fra le pieghe del movimento di un danzatore che danza, sembra l'aspetto che maggiormente attrae il coreografo Fabrizio Favale.
Nel 2011 Fabrizio Favale riceve presso il Gran Teatro dell'Accademia Nazionale di Danza la Medaglia del Presidente della Repubblica al Miglior Talento Coreografico Italiano. I lavori "Un ricamo fatto sul nulla" e "Il gioco del gregge di capre" ricevono premi per la coreografia al Festival No-Ballet di Ludwigshafen Germania, al 15° e 14° Masdanza Isole Canarie e al XIII e XIV International Festival of Choreographic Miniature di Belgrado. Dal 2005 al 2008 al gruppo viene assegnata una residenza presso il Teatro di Casalecchio (BO) a cura di ERT. Il gruppo è stato invitato in contesti come La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Short Theatre Roma, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Festival Interplay Torino, Civitanova Danza, Kitazawa Town Hall Tokyo. La compagnia è sostenuta da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.www.lesupplici.it
Alberi
Ricerche e coreografie di Fabrizio Favale
Musiche originali di Teho Teardo
Con Andrea Del Bianco e Fabrizio Favale
Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna
Alberi è un primo esperimento d'una ricerca che affonda le radici in una visione delle forme dell'esistente dove visibile e invisibile sono considerati la trama e l'ordito di una medesima tessitura. Argomento che il coreografo Fabrizio Favale mette in relazione con la natura stessa della danza e che già da diversi anni osserva e studia con i suoi danzatori, in particolari fenomeni della natura, nella tradizione folkloristica pagana europea delle feste e rituali legati al ciclo delle Stagioni, e in letteratura, nelle mitologie e nelle fiabe d'ogni dove.
Fabrizio Favale/Le Supplici
Uno dei gruppi di punta della nuova scena italiana e uno dei più singolari, Fabrizio Favale Le Supplici nei loro lavori sembrano muoversi in un range d'immagini che oscillano continuamente fra qualcosa di terrestre e qualcosa d'etereo. Pur scegliendo una via visiva essenziale e basata soprattutto su dinamiche corporee inedite, la ricerca coreografica del gruppo sembra connettere, articolare e dileguare immagini lontanissime fra loro, che spesso accennano improvvisamente a paesaggi arcaici, forse a suggestioni del mito, a grane fiabesche. Il groviglio di forme che emergono e subito si dileguano fra le pieghe del movimento di un danzatore che danza, sembra l'aspetto che maggiormente attrae il coreografo Fabrizio Favale.
Nel 2011 Fabrizio Favale riceve presso il Gran Teatro dell'Accademia Nazionale di Danza la Medaglia del Presidente della Repubblica al Miglior Talento Coreografico Italiano. I lavori "Un ricamo fatto sul nulla" e "Il gioco del gregge di capre" ricevono premi per la coreografia al Festival No-Ballet di Ludwigshafen Germania, al 15° e 14° Masdanza Isole Canarie e al XIII e XIV International Festival of Choreographic Miniature di Belgrado. Dal 2005 al 2008 al gruppo viene assegnata una residenza presso il Teatro di Casalecchio (BO) a cura di ERT. Il gruppo è stato invitato in contesti come La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Short Theatre Roma, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Festival Interplay Torino, Civitanova Danza, Kitazawa Town Hall Tokyo. La compagnia è sostenuta da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.www.lesupplici.it

Roberto Latini
Iago
concerto scenico con pretesto occasionalmente shakespeariano
per voce dissidente e musica complice
di e con Roberto Latini
suoni originali Gianluca Misiti
luci Max Mugnai
cura Federica Furlanis
produzione Fortebraccio Teatro
Iago è una riscrittura dell'Otello di Shakespeare. O meglio, un modo diverso di suonare parti del testo. Pensato come un concerto, lo spettacolo che proponiamo, nato all'interno del progetto Radiovisioni, torna su alcune tappe della nostra ricerca sull'amplificazione. Un lavoro sulla parola, nel confine tra il senso e il suono, con Shakespeare come pretesto. Non quindi un riallestimento ma un approfondimento dell'architettura della tragedia del Moro di Venezia, per evidenziarne gli snodi fondamentali.
Roberto Latini / Fortebraccio Teatro
compagnia teatrale volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riproposizione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale, è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1999. Con sede a Bologna, vive della collaborazione artistica, tecnica e gestionale di Roberto Latini, Gianluca Misiti, Max Mugnai, Federica Furlanis, Nicole Arbelli e Nino Del Principe.
Iago
concerto scenico con pretesto occasionalmente shakespeariano
per voce dissidente e musica complice
di e con Roberto Latini
suoni originali Gianluca Misiti
luci Max Mugnai
cura Federica Furlanis
produzione Fortebraccio Teatro
Iago è una riscrittura dell'Otello di Shakespeare. O meglio, un modo diverso di suonare parti del testo. Pensato come un concerto, lo spettacolo che proponiamo, nato all'interno del progetto Radiovisioni, torna su alcune tappe della nostra ricerca sull'amplificazione. Un lavoro sulla parola, nel confine tra il senso e il suono, con Shakespeare come pretesto. Non quindi un riallestimento ma un approfondimento dell'architettura della tragedia del Moro di Venezia, per evidenziarne gli snodi fondamentali.
Roberto Latini / Fortebraccio Teatro
compagnia teatrale volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riproposizione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale, è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1999. Con sede a Bologna, vive della collaborazione artistica, tecnica e gestionale di Roberto Latini, Gianluca Misiti, Max Mugnai, Federica Furlanis, Nicole Arbelli e Nino Del Principe.

Fedra Boscaro / Tommaso Arosio
Per un novissimo bestiario. Appunti dispari
di Fedra Boscaro e Tommaso Arosio
Guests: Visual Art - Karin Andersen, Sonia Marcolin.
Sound - Valentino Corvino feat. Roberta Giallo.
Appunti per un Novissimo Bestiario #09 è un progetto di video body-mapping realizzato da Fedra Boscaro e Tommaso Arosio. "Una intelligente critica sulla percezione (e sull'uso) del corpo femminile nell'immaginario pop occidentale" (roBOt). Un work in progress che stratifica la collaborazione di artisti-ospiti, invitati a rimodellare le immagini-corpo secondo la propria ricerca poetica e iconografica. Ospiti dell'Appunto #09 sono: Karin Andersen, Sonia Marcolin, Valentino Corvino e Roberta Giallo.
Fedra Boscaro / Tommaso Arioso
si incontrano nel 2004 al laboratorio di Istituzioni di Regia del prof. Arnaldo Picchi (Università di Bologna). Da allora, attraverso l'associazione H.Blumaverde hanno spesso collaborato allo sviluppo di installazioni multimediali ed interattive.
In occasione del Festival perAspera 2010, Fedra invita Tommaso a realizare Cables#09 (novissimobestiario.blogspot.it), che introduce alcune delle tematiche poi sviluppate dal percorso di ricerca For an Ever New Bestiary. Questo percorso, che dalla fine del 2011 vede il duo Boscaro-Arosio collaborare stabilmente, affronta il tema del 'bestiario' attraverso strumenti installativi e processi di creazione partecipata.
evernewbestiary.wordpress.com
Per un novissimo bestiario. Appunti dispari
di Fedra Boscaro e Tommaso Arosio
Guests: Visual Art - Karin Andersen, Sonia Marcolin.
Sound - Valentino Corvino feat. Roberta Giallo.
Appunti per un Novissimo Bestiario #09 è un progetto di video body-mapping realizzato da Fedra Boscaro e Tommaso Arosio. "Una intelligente critica sulla percezione (e sull'uso) del corpo femminile nell'immaginario pop occidentale" (roBOt). Un work in progress che stratifica la collaborazione di artisti-ospiti, invitati a rimodellare le immagini-corpo secondo la propria ricerca poetica e iconografica. Ospiti dell'Appunto #09 sono: Karin Andersen, Sonia Marcolin, Valentino Corvino e Roberta Giallo.
Fedra Boscaro / Tommaso Arioso
si incontrano nel 2004 al laboratorio di Istituzioni di Regia del prof. Arnaldo Picchi (Università di Bologna). Da allora, attraverso l'associazione H.Blumaverde hanno spesso collaborato allo sviluppo di installazioni multimediali ed interattive.
In occasione del Festival perAspera 2010, Fedra invita Tommaso a realizare Cables#09 (novissimobestiario.blogspot.it), che introduce alcune delle tematiche poi sviluppate dal percorso di ricerca For an Ever New Bestiary. Questo percorso, che dalla fine del 2011 vede il duo Boscaro-Arosio collaborare stabilmente, affronta il tema del 'bestiario' attraverso strumenti installativi e processi di creazione partecipata.
evernewbestiary.wordpress.com