DIREZIONE e CURA
Maria Donnoli, Ennio Ruffolo |
COMUNICAZIONE
Maria Donnoli |
UFFICIO STAMPA
Giulia Foschi |
VIDEO E FOTO
Fabio Fiandrini Antonietta DiCorato |
ARTWORK e GRAFICA
Marco Smacchia |
NOVE PUNTI APS
Nove Punti APS indaga le convergenze tra i diversi mezzi di espressione artistica, sviluppandone le molteplici intersezioni, mettendo in relazione vicendevole artisti, luoghi e comunità.
La sua principale espressione è perAspera: la piattaforma multidisciplinare, che interseca gli spazi architettonici con interventi di artisti del Contemporaneo. Nato a Bologna nel 2007 nella settecentesca Villa Aldrovandi Mazzacorati, negli anni il progetto si amplia, includendo tra i suoi obiettivi l'abitare temporaneo delle arti performative in luoghi non deputati, antichi e urbani, anche della Città Metropolitana, intervenendo nel tessuto culturale con una programmazione realizzata in sinergia con persone, associazioni, Istituzioni culturali del territorio.
Nove Punti APS partecipa alle attività del Patto di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ promossa dall'Assessorato alle Pari Opportunità e Tutela delle Differenze del Comune di Bologna.
Interviene, inoltre, in ambito formativo con l'organizzazione di laboratori e workshop sia privati che nelle scuole attraverso le performing arts.
Ha al suo attivo numerose collaborazioni con realtà artistiche e culturali di livello nazionale e internazionale, mantenendo al contempo un focus privilegiato sul fermento artistico del territorio. Le sue dimensioni di intervento sono tre: performativa, formativa e produttiva, attraverso la progettazione e la realizzazione di azioni artistiche specifiche rispetto al contesto, inteso in senso spaziale e sociale, con l'accento sul coinvolgimento delle persone nella creazione di interventi insieme agli artisti, afferenti a diversi segmenti interrelati - performing arts, danza, musica, teatro, installazioni, talk e incontri, new media.
La sua principale espressione è perAspera: la piattaforma multidisciplinare, che interseca gli spazi architettonici con interventi di artisti del Contemporaneo. Nato a Bologna nel 2007 nella settecentesca Villa Aldrovandi Mazzacorati, negli anni il progetto si amplia, includendo tra i suoi obiettivi l'abitare temporaneo delle arti performative in luoghi non deputati, antichi e urbani, anche della Città Metropolitana, intervenendo nel tessuto culturale con una programmazione realizzata in sinergia con persone, associazioni, Istituzioni culturali del territorio.
Nove Punti APS partecipa alle attività del Patto di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ promossa dall'Assessorato alle Pari Opportunità e Tutela delle Differenze del Comune di Bologna.
Interviene, inoltre, in ambito formativo con l'organizzazione di laboratori e workshop sia privati che nelle scuole attraverso le performing arts.
Ha al suo attivo numerose collaborazioni con realtà artistiche e culturali di livello nazionale e internazionale, mantenendo al contempo un focus privilegiato sul fermento artistico del territorio. Le sue dimensioni di intervento sono tre: performativa, formativa e produttiva, attraverso la progettazione e la realizzazione di azioni artistiche specifiche rispetto al contesto, inteso in senso spaziale e sociale, con l'accento sul coinvolgimento delle persone nella creazione di interventi insieme agli artisti, afferenti a diversi segmenti interrelati - performing arts, danza, musica, teatro, installazioni, talk e incontri, new media.
Leggi lo statuto

nove_punti_aps__statuto.pdf | |
File Size: | 384 kb |
File Type: |
Vuoi diventare socio di nove punti?
Scrivici a [email protected]
In base alla Legge n. 124 del 4 agosto 2017 si comunica che Nove Punti APS CF 03831371202 ha ricevuto nel 2023
- dalla Regione Emilia Romagna l'importo di € 17.200 (in data 27/06/2023) per il festival perAspera;
- dal Comune di Bologna € 15.000 (in data 10/03/2023) per Progetto avviso Bologna Estate 2022, € 4900 + € 1050 + € 800 (in data 16/05/2023) per bando di co-progettazione patto LGBTQIA+, € 10.500 per prima tranche contributo 2023 ai sensi della Convenzione.