Sabato 17 giugno 2017
Ippodromo Arcoveggio
via dell'arcoveggio 37/2 h 20
Ippodromo
anteprima nazionale un lavoro site specific di Fabrizio Favale Le Supplici danzatori Daniele Bianco e Vincenzo Cappuccio Con il contributo di MIBACT – Ministero per i Beni e le attività Culturali e di Regione Emilia-Romagna Nella notevole estensione spaziale dell’Ippodromo di Bologna, si muovono due soli danzatori con regole indecifrabili per lo spettatore, che si ritrova così a osservare anche nell’estrema lontananza un movimento misterioso e al contempo commovente, come nell’inaspettato incedere di due cavalli senza redini e di cui non possiamo prevedere le mosse. Questo lavoro – evento unico creato per l’Ippodromo di Bologna nella rassegna Temporanee – si basa su sequenze danzate riorganizzate liberamente dai danzatori a creare canoni, simultaneità e intrecci coreografici. I materiali del movimento sono stati realizzati a partire da un immaginario legato al presentimento nel mondo animale. |
Fabrizio Favale Le Supplici
La danza di Fabrizio Favale sembra dispiegarsi su una via essenziale di piena astrazione, quasi siderale, che non riguarda affatto il mondano, e tuttavia allo stesso tempo sembra accennare improvvisamente a paesaggi arcaici, forse a suggestioni del mito, o a grane fiabesche. Full Scholarship presso American Dance Festival, Duke University USA 1990, Fabrizio Favale come danzatore riceve nel 1996 il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno”. Come coreografo nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. Dal 1991 al 2000 è danzatore per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 1999 fonda la compagnia Le Supplici. Dagli anni successivi i suoi lavori sono invitati in importanti contesti della scena internazionale come La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Kitazawa Town Hall Tokyo, La RED Serpiente Messico, Santarcangelo Festival, Gender Bender, Danae Festival Milano, Festival of Edinburgh, Internationale Tanzmesse NRW Dusseldorf, Aperto Festival Reggio Emilia. Recentemente la compagnia è invitata alla Biennale de la Danse de Lyon e coprodotta da Theatre National de la Danse Chaillot Paris.
www.lesupplici.it
Il luogo – Ippodromo Arcoveggio
L’Ippodromo Arcoveggio viene inaugurato il 5 giugno del 1932. Si trattò all’epoca di un clamoroso evento in cui la bolognese passione per i cavalli trovò ampio spazio tra le gradinate della tribuna razionalista del Costantini e le fascinose scuderie. Seppure bombardato durante la guerra, il 20 aprile del 1945, la radio annunciò: "Ci sono le corse all’ippodromo, domani", avvisando gli Alleati che era arrivato il momento di insorgere. A guerra finita, la ricostruzione del luogo tanto amato fu repentina, tanto che ancora oggi il centro è una delle massime esperienze dell’ippica italiana e non solo.
La danza di Fabrizio Favale sembra dispiegarsi su una via essenziale di piena astrazione, quasi siderale, che non riguarda affatto il mondano, e tuttavia allo stesso tempo sembra accennare improvvisamente a paesaggi arcaici, forse a suggestioni del mito, o a grane fiabesche. Full Scholarship presso American Dance Festival, Duke University USA 1990, Fabrizio Favale come danzatore riceve nel 1996 il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno”. Come coreografo nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. Dal 1991 al 2000 è danzatore per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 1999 fonda la compagnia Le Supplici. Dagli anni successivi i suoi lavori sono invitati in importanti contesti della scena internazionale come La Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Kitazawa Town Hall Tokyo, La RED Serpiente Messico, Santarcangelo Festival, Gender Bender, Danae Festival Milano, Festival of Edinburgh, Internationale Tanzmesse NRW Dusseldorf, Aperto Festival Reggio Emilia. Recentemente la compagnia è invitata alla Biennale de la Danse de Lyon e coprodotta da Theatre National de la Danse Chaillot Paris.
www.lesupplici.it
Il luogo – Ippodromo Arcoveggio
L’Ippodromo Arcoveggio viene inaugurato il 5 giugno del 1932. Si trattò all’epoca di un clamoroso evento in cui la bolognese passione per i cavalli trovò ampio spazio tra le gradinate della tribuna razionalista del Costantini e le fascinose scuderie. Seppure bombardato durante la guerra, il 20 aprile del 1945, la radio annunciò: "Ci sono le corse all’ippodromo, domani", avvisando gli Alleati che era arrivato il momento di insorgere. A guerra finita, la ricostruzione del luogo tanto amato fu repentina, tanto che ancora oggi il centro è una delle massime esperienze dell’ippica italiana e non solo.