
Ipazia
Appunti Per Un Novissimo Bestiario
Novissimo Bestiario è un work in progress che vuole creare ed esibire un campionario di esseri immaginari simbolici della nostra cultura: nuove chimere rivelate che funzionino visivamente come quegli esseri le cui forme composite ci sono giunte da tempi, luoghi e culture lontane.
Spunti bibliografici da Borges a Pasolini ed espedienti tecnici (dalla costruzione di costumi, all'istallazione di ambienti illuminotecnici) alimenteranno l'apparizione di alcune figure viventi nel giardino di villa Mazzacorati. Il pubblico avrà modo di avvistare e incontrare queste apparizioni nel buio del parco muovendosi al suo interno verso gli spettacoli in corso nella serata.
Ipazia
Nasce nel 2008, dall'incontro di Fedra, Livia e Fiore. Da allora è principalmente attiva nel territorio bolognese, dove ha creato interventi performativi ed eventi spettacolari in collaborazione con diversi soggetti della scena bolognese e non. La ricerca di Ipazia privilegia il tema dello "scarto"; i suoi strumenti sono tecnologie audiovisive analogiche e digitali (con una propensione per il low-fi), installazioni in site specific e l'utilizzo dei codici della contact improvisation.
Appunti Per Un Novissimo Bestiario
Novissimo Bestiario è un work in progress che vuole creare ed esibire un campionario di esseri immaginari simbolici della nostra cultura: nuove chimere rivelate che funzionino visivamente come quegli esseri le cui forme composite ci sono giunte da tempi, luoghi e culture lontane.
Spunti bibliografici da Borges a Pasolini ed espedienti tecnici (dalla costruzione di costumi, all'istallazione di ambienti illuminotecnici) alimenteranno l'apparizione di alcune figure viventi nel giardino di villa Mazzacorati. Il pubblico avrà modo di avvistare e incontrare queste apparizioni nel buio del parco muovendosi al suo interno verso gli spettacoli in corso nella serata.
Ipazia
Nasce nel 2008, dall'incontro di Fedra, Livia e Fiore. Da allora è principalmente attiva nel territorio bolognese, dove ha creato interventi performativi ed eventi spettacolari in collaborazione con diversi soggetti della scena bolognese e non. La ricerca di Ipazia privilegia il tema dello "scarto"; i suoi strumenti sono tecnologie audiovisive analogiche e digitali (con una propensione per il low-fi), installazioni in site specific e l'utilizzo dei codici della contact improvisation.