
John Duncan
The Craving
con
Gary Jo Gardenhire
Melissa Pasut
Prodotto e diretto da John Duncan
Musiche Seijiro Murayama and John Duncan
Da un'idea originaria, che vedeva "The Craving" come un ibrido tra il genere erotico e l'horror, il video si è evoluto - nel corso di tre anni - ed è diventando uno studio di 50 minuti dedicato al dubbio su se stessi.
Il risultato è un video in movimento costante, una macchia di Rorshach senza forma che chiede all'occhio dell'osservatore di essere definita, anche se questi raramente potrà essere certo di riconoscere ciò che viene proiettato. Gli elementi visivi sono fusi con la colonna sonora - volutamente ipnotica - realizzata dal percussionista Seijiro Murayama e da John Duncan.
John Duncan
John Duncan è nato negli Stati Uniti, ha lavorato e abitato a Tokyo, Amsterdam, e per più di tredici anni in Italia. I suoi eventi e installazioni recenti includono The Gauntlet a Färgfabriken e Something Like Seeing In The Dark a Gallery Niklas Belenius a Stockholm, Ex-Teresa a Città di Messico, XSNOSA a Palermo, Netmage 7 a Bologna, The Grotto a PX2 a Piombino, The Courtyard a O'Artoteca a Milano, Atlantic Waves a Londra, The Institute of Contemporary Art (ICA) a Boston, The Garden a Eco e Narciso a Torino, Mutek a Montreal, The Compound a San Francisco, Teatro Fondamenta Nuova a Venezia, Teatro Piccolo Jovinelli a Roma, NoorlandsOperan a Umeå, Fylkingen a Stockholm, il 2nd Gothenburg Biennial e Galleria Enrico Fornello a Prato. Ha suonato insieme e diretto Ensemble Phoenix a Basilea e Berna, l'ensemble Musica Nova a Tel Aviv, e Zeitkratzer a Berlino. I suoi CD The Crackling (1996 with Max Springer), Tap Internal (2000), Palace of Mind (2001 with Giuliana Stefani), Fresh (2002 with Zeitkratzer), Phantom Broadcast (2002), Infrasound-Tidal (2003), The Keening Tower (2003) and Nine Suggestions (2005 with Mika Vainio and Ilpo Väisänen, a.k.a. Pan Sonic) sono considerati dai critici e compositori di essere pietre di paragoni nel campo di musica sperimentale. I suoi lavori in radio, video e performance sono stati inclusi in mostre al Getty Center a Los Angeles (Evidence of Movement e California Video) e al Museum of Contemporary Art (MOCA), a Vienna al Osterreichisches Museum für Angewandte Kunst (MAK), a Barcelona al Museu d'Arte Contemporani (MACBA), e al Museum of Tokyo (MOT).
The Craving
con
Gary Jo Gardenhire
Melissa Pasut
Prodotto e diretto da John Duncan
Musiche Seijiro Murayama and John Duncan
Da un'idea originaria, che vedeva "The Craving" come un ibrido tra il genere erotico e l'horror, il video si è evoluto - nel corso di tre anni - ed è diventando uno studio di 50 minuti dedicato al dubbio su se stessi.
Il risultato è un video in movimento costante, una macchia di Rorshach senza forma che chiede all'occhio dell'osservatore di essere definita, anche se questi raramente potrà essere certo di riconoscere ciò che viene proiettato. Gli elementi visivi sono fusi con la colonna sonora - volutamente ipnotica - realizzata dal percussionista Seijiro Murayama e da John Duncan.
John Duncan
John Duncan è nato negli Stati Uniti, ha lavorato e abitato a Tokyo, Amsterdam, e per più di tredici anni in Italia. I suoi eventi e installazioni recenti includono The Gauntlet a Färgfabriken e Something Like Seeing In The Dark a Gallery Niklas Belenius a Stockholm, Ex-Teresa a Città di Messico, XSNOSA a Palermo, Netmage 7 a Bologna, The Grotto a PX2 a Piombino, The Courtyard a O'Artoteca a Milano, Atlantic Waves a Londra, The Institute of Contemporary Art (ICA) a Boston, The Garden a Eco e Narciso a Torino, Mutek a Montreal, The Compound a San Francisco, Teatro Fondamenta Nuova a Venezia, Teatro Piccolo Jovinelli a Roma, NoorlandsOperan a Umeå, Fylkingen a Stockholm, il 2nd Gothenburg Biennial e Galleria Enrico Fornello a Prato. Ha suonato insieme e diretto Ensemble Phoenix a Basilea e Berna, l'ensemble Musica Nova a Tel Aviv, e Zeitkratzer a Berlino. I suoi CD The Crackling (1996 with Max Springer), Tap Internal (2000), Palace of Mind (2001 with Giuliana Stefani), Fresh (2002 with Zeitkratzer), Phantom Broadcast (2002), Infrasound-Tidal (2003), The Keening Tower (2003) and Nine Suggestions (2005 with Mika Vainio and Ilpo Väisänen, a.k.a. Pan Sonic) sono considerati dai critici e compositori di essere pietre di paragoni nel campo di musica sperimentale. I suoi lavori in radio, video e performance sono stati inclusi in mostre al Getty Center a Los Angeles (Evidence of Movement e California Video) e al Museum of Contemporary Art (MOCA), a Vienna al Osterreichisches Museum für Angewandte Kunst (MAK), a Barcelona al Museu d'Arte Contemporani (MACBA), e al Museum of Tokyo (MOT).