
Linda Rigotti
Simone
1. Inverno. 2. Simone. 3. Abisso, le rocce.
"Parlami di qualcosa che non so, per favore. Ne ho bisogno, ho sete. Qualcosa che io non conosco, che renda i miei occhi curiosi, che accenda la mia mente, che mi faccia capire quanto bizzarro, scontato, efferato, erotico, tossico, genuino e microscopico e mastodontico sia il mondo."
Linda Rigotti
Vive e lavora a Bologna. Dal 2006 ad oggi a preso parte a diverse mostre collettive – "Libro d'artista", galleria Il Graffio, Bologna; "Il monte analogo – Transitort", casa-galleria Britta Herrmann, Lipsia; "Del Plumbeo", galleria Melepere, Verona; "Chiari segni di ostilità", galleria MonEgo Contemporary, Como – e realizzato le personali: "Racconti di viaggi incompiuti" nello spazio La casa di Wilma San Lorenzo in Banale (Tn); "E appropriamento ipotetico di una città" presso il Laboratorio Fragilecontinuo, Bologna e presso Zuni Arte, Ferrara. Espone poi un video al festival PerAspera, Bologna (2010). Ha composto diverse elaborazioni verbo visuali su testi suoi e di Sandro Sproccati. Dal 2009 cura l'impaginazione grafica della rivista di cinema «Rifrazioni, dal cinema all'oltre».
Simone
1. Inverno. 2. Simone. 3. Abisso, le rocce.
"Parlami di qualcosa che non so, per favore. Ne ho bisogno, ho sete. Qualcosa che io non conosco, che renda i miei occhi curiosi, che accenda la mia mente, che mi faccia capire quanto bizzarro, scontato, efferato, erotico, tossico, genuino e microscopico e mastodontico sia il mondo."
Linda Rigotti
Vive e lavora a Bologna. Dal 2006 ad oggi a preso parte a diverse mostre collettive – "Libro d'artista", galleria Il Graffio, Bologna; "Il monte analogo – Transitort", casa-galleria Britta Herrmann, Lipsia; "Del Plumbeo", galleria Melepere, Verona; "Chiari segni di ostilità", galleria MonEgo Contemporary, Como – e realizzato le personali: "Racconti di viaggi incompiuti" nello spazio La casa di Wilma San Lorenzo in Banale (Tn); "E appropriamento ipotetico di una città" presso il Laboratorio Fragilecontinuo, Bologna e presso Zuni Arte, Ferrara. Espone poi un video al festival PerAspera, Bologna (2010). Ha composto diverse elaborazioni verbo visuali su testi suoi e di Sandro Sproccati. Dal 2009 cura l'impaginazione grafica della rivista di cinema «Rifrazioni, dal cinema all'oltre».