
Sex With Giallone
A Qualcuno Piace Giallone
"We had a room at Tropicana Motel it was a small room with a bed it was the only thing that smelled like our love that's the only thing I remember... it gets that feeling in your guts you know it's barf but it could be lust..."
Sex With Giallone
cominciano l'Avventura all'alba del '10, giocando con cassette, tastiere cortocircuitate e drum machine (Valerio e Caterina), oggetti orfani adottati a percussioni (Rocco), canzonette low-fi che riecheggiano dal futuro, droni di chitarre che reiterano da un passato più o meno orientale (Caterina), voci stroboscopiche come le luci delle discoteche per bambini nelle province d'Emilia Romagna (Peter). Un uso bambinesco dell'elettronica (a riprenderne quell'aspetto ludico che tanto la contraddistingueva negli anni addietro) accompagnato da un'attitudine elettroacustica trasversale, parecchio influenzata, soprattutto agli inizi, da movenze arabe (i sax di Laura), che sopravvivono ancora oggi in tendenze ultra-tropicali sommerse ma onnipresenti, con ricadute sulle 'ritmiche' dei brani. La band - da sempre affezionata all'Elettronica Hardware - interseca stili e tradizioni diverse del complesso mondo elettroacustico, insieme cornice, contenuto e riflesso dello specchio in cui oscena Giallone. Fino ad ora nessuna idea ha preceduto l'azione compositiva, che avviene per dettatura di una necessità, per gesti estemporanei, i cui Echi nel tempo definiscono i contorni formali dei brani.
A Qualcuno Piace Giallone
"We had a room at Tropicana Motel it was a small room with a bed it was the only thing that smelled like our love that's the only thing I remember... it gets that feeling in your guts you know it's barf but it could be lust..."
Sex With Giallone
cominciano l'Avventura all'alba del '10, giocando con cassette, tastiere cortocircuitate e drum machine (Valerio e Caterina), oggetti orfani adottati a percussioni (Rocco), canzonette low-fi che riecheggiano dal futuro, droni di chitarre che reiterano da un passato più o meno orientale (Caterina), voci stroboscopiche come le luci delle discoteche per bambini nelle province d'Emilia Romagna (Peter). Un uso bambinesco dell'elettronica (a riprenderne quell'aspetto ludico che tanto la contraddistingueva negli anni addietro) accompagnato da un'attitudine elettroacustica trasversale, parecchio influenzata, soprattutto agli inizi, da movenze arabe (i sax di Laura), che sopravvivono ancora oggi in tendenze ultra-tropicali sommerse ma onnipresenti, con ricadute sulle 'ritmiche' dei brani. La band - da sempre affezionata all'Elettronica Hardware - interseca stili e tradizioni diverse del complesso mondo elettroacustico, insieme cornice, contenuto e riflesso dello specchio in cui oscena Giallone. Fino ad ora nessuna idea ha preceduto l'azione compositiva, che avviene per dettatura di una necessità, per gesti estemporanei, i cui Echi nel tempo definiscono i contorni formali dei brani.