
CAB008 / Francesca Duranti
Non so come stare
Ideazione e danza: Francesca Duranti
Live Electronics: Daniele Borri
Apporto Creativo e Consulenza: Maria Cristina Addis
Questa seconda tappa di "Non so come stare" esplora più da vicino l'identità di una generazione a più riprese definita Generazione X. Il lavoro prende avvio dalla sensazione di spaesamento e senso di esclusione rispetto a un mondo che ha iniziato a parlare una nuova lingua. Questa ricerca si situa nello scarto fra un modello di auto-affermazione identitaria tramite l'eccesso e un mondo dai valori fluidi e reversibili, che non si lascia più polarizzare in estremi nitidi e riconoscibili. Da cui la scomoda sensazione di estraneità, di eterno ritardo, di essere costantemente fuori posto. "Ritardo" e "fuori posto" tracciano esattamente la partitura alla base del lavoro, allo stesso tempo immaginaria, esistenziale e corporea.
Francesca Duranti
danzatrice e performer, si avvicina al teatro all'età di diciassette anni con il progetto italo-francese Voyage du geste con il quale continua a svolgere attività di formazione e creazione. Si forma in ginnastica ritmica, danza contemporanea e classica a Firenze, Siena e nei maggiori centri di danza europei. Ha collaborato come danzatrice e performer con Cristina Rizzo, Daniele Albanese, Compagnia Giardino Chiuso, Compagnia Effetto Parallelo, Cie. SUBITOPRESTO (FR), Kòrai (Palermo). Dal 2009 crea le sue danze tra le quali Alice(s) before the wonderland (2009), NON SO COME STARE (2012), Distance (2012), Paesaggio per Piano e Danza (2013).
http://francescaduranti.wordpress.com
Non so come stare
Ideazione e danza: Francesca Duranti
Live Electronics: Daniele Borri
Apporto Creativo e Consulenza: Maria Cristina Addis
Questa seconda tappa di "Non so come stare" esplora più da vicino l'identità di una generazione a più riprese definita Generazione X. Il lavoro prende avvio dalla sensazione di spaesamento e senso di esclusione rispetto a un mondo che ha iniziato a parlare una nuova lingua. Questa ricerca si situa nello scarto fra un modello di auto-affermazione identitaria tramite l'eccesso e un mondo dai valori fluidi e reversibili, che non si lascia più polarizzare in estremi nitidi e riconoscibili. Da cui la scomoda sensazione di estraneità, di eterno ritardo, di essere costantemente fuori posto. "Ritardo" e "fuori posto" tracciano esattamente la partitura alla base del lavoro, allo stesso tempo immaginaria, esistenziale e corporea.
Francesca Duranti
danzatrice e performer, si avvicina al teatro all'età di diciassette anni con il progetto italo-francese Voyage du geste con il quale continua a svolgere attività di formazione e creazione. Si forma in ginnastica ritmica, danza contemporanea e classica a Firenze, Siena e nei maggiori centri di danza europei. Ha collaborato come danzatrice e performer con Cristina Rizzo, Daniele Albanese, Compagnia Giardino Chiuso, Compagnia Effetto Parallelo, Cie. SUBITOPRESTO (FR), Kòrai (Palermo). Dal 2009 crea le sue danze tra le quali Alice(s) before the wonderland (2009), NON SO COME STARE (2012), Distance (2012), Paesaggio per Piano e Danza (2013).
http://francescaduranti.wordpress.com