
Monica Gentile
Minimal Dance
Coreografia e danza: Monica Gentile
Suono: Luciano Maggiore
Uno speciale ringraziamento a Perypezye Urbane - studio28 (Milano), Spazio Scenico Pim Off (Milano), Sonia Brunelli e Leila Gharib (Barokthegreat), Elisa Fontana (Brainstormingartproject), Michela Di Crescenzo (costume), Nicola Baruzzi (fotografie).
Minimal Dance è un work in progress che si sviluppa intorno alla ricerca di una “realtà minimal”.
Il suono è un’entità, un ricordo che riverbera nel mio corpo, generatore di una memoria visiva emergente dalla gestualità in atto nel meccanismo della danza.
Il suono che lo spettatore sente è un volume (geometrico) neutro che si aggiunge alla scena sostituendosi al silenzio. Non da e non cerca appuntamenti con i movimenti della danzatrice, ma è come parte dell’ambiente: un oggetto di scena.
Nell’interrogarmi dove sia la danza, capto una tensione in una dimensione in cui si possano esperire i medesimi aspetti vibrazionali fra me e gli altri, una pulsazione che sta solo sulle superfici.
Monica Gentile
danzatrice-performer si è laureata al Dams teatro di Bologna.Si è formata con Anna Albertarelli (Gohatto e Vi-Kap), Simona Bertozzi, Nicola Laudati, Virgilio Sieni, Michele di Stefano (MK), Sonia Brunelli (Barokthegreat), ha formato il gruppo di ricerca CAN I con la coreografa Cristina Rizzo nel 2010. Ha studiato danza butoh con i maesrti Yoshito Ohno e Atsushi Takenouchi.
Luciano Maggiore
vive a Bologna, musicista attivo nel campo della musica elettroacustica.Lavora regolarmente in duo con Francesco Brasini ed Enrico Malatesta. Ha collaborato con Angstarbeiter, Auriga, Tim Blechmann, Mario De Vega, John Duncan, Tomaz Gram, Andrew L. Hooker, Seiji Marimoto, Seijiro Murayama, Teatro Valdoca, Zapruder Filmmakergroup, Zimmerfrei. Il suo lavoro è edito da Boring Machines e Senufo Editions.
Minimal Dance
Coreografia e danza: Monica Gentile
Suono: Luciano Maggiore
Uno speciale ringraziamento a Perypezye Urbane - studio28 (Milano), Spazio Scenico Pim Off (Milano), Sonia Brunelli e Leila Gharib (Barokthegreat), Elisa Fontana (Brainstormingartproject), Michela Di Crescenzo (costume), Nicola Baruzzi (fotografie).
Minimal Dance è un work in progress che si sviluppa intorno alla ricerca di una “realtà minimal”.
Il suono è un’entità, un ricordo che riverbera nel mio corpo, generatore di una memoria visiva emergente dalla gestualità in atto nel meccanismo della danza.
Il suono che lo spettatore sente è un volume (geometrico) neutro che si aggiunge alla scena sostituendosi al silenzio. Non da e non cerca appuntamenti con i movimenti della danzatrice, ma è come parte dell’ambiente: un oggetto di scena.
Nell’interrogarmi dove sia la danza, capto una tensione in una dimensione in cui si possano esperire i medesimi aspetti vibrazionali fra me e gli altri, una pulsazione che sta solo sulle superfici.
Monica Gentile
danzatrice-performer si è laureata al Dams teatro di Bologna.Si è formata con Anna Albertarelli (Gohatto e Vi-Kap), Simona Bertozzi, Nicola Laudati, Virgilio Sieni, Michele di Stefano (MK), Sonia Brunelli (Barokthegreat), ha formato il gruppo di ricerca CAN I con la coreografa Cristina Rizzo nel 2010. Ha studiato danza butoh con i maesrti Yoshito Ohno e Atsushi Takenouchi.
Luciano Maggiore
vive a Bologna, musicista attivo nel campo della musica elettroacustica.Lavora regolarmente in duo con Francesco Brasini ed Enrico Malatesta. Ha collaborato con Angstarbeiter, Auriga, Tim Blechmann, Mario De Vega, John Duncan, Tomaz Gram, Andrew L. Hooker, Seiji Marimoto, Seijiro Murayama, Teatro Valdoca, Zapruder Filmmakergroup, Zimmerfrei. Il suo lavoro è edito da Boring Machines e Senufo Editions.