
Ateliersì
Freedoms has many forms
Note e notizie sul come e perché delle scritte sui muri
lezione-performance
di Fiorenza Menni e Andrea Alessandro La Bozzetta
con Andrea Alessandro La Bozzetta
residenza creativa c/o Villa Pini-Comune di Bologna
un ringraziamento speciale a Bn Biancoenero (Strutture Artificiali), Marco Pasqualicchio, Camille Adrien e Keizer (http://keizerstreetart.wix.com/cairo)
Freedom has many forms fa parte di Urban Spray Lexicon Project, una ricerca drammaturgica e performativa sulle scritte che appaiono e scompaiono dai muri delle città. Ateliersi raccoglie le scritte di oggi fotografandole e annotandole, e recupera quelle del passato scovandole in libri, riviste, raccolte private. Dal materiale raccolto compone nuove drammaturgie che fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata: poemi e poemetti in versi diventano così una modalità di conservazione dell'effimero. A queste piccole unità di scrittura, in scena viene data voce e sonorità, e i messaggi visivi vengono trasformati in gesti performativi. Si tratta di un'operazione artistica dove il linguaggio teatrale agisce in stretto contatto con le arti sonore e dove le dinamiche del paesaggio urbano diventano materiale scenico. Ateliersi pone il suo sguardo sulla strada abitata da persone anonime, dove il confine tra pubblico e privato emerge mobile e indefinito.
In una vera e propria lecture-performance Ateliersi espone materiali che raccontano le vicende legate alle scritte sui muri, fonte d'ispirazione di un percorso drammaturgico in atto. Attraverso proiezioni da libri, fotografie, e documenti audio e video saranno rivelati piccoli segreti, microstorie, aneddoti sugli autori delle scritte e sull'atto di scrittura/imbrattamento, che spesso rimangono celati dietro l'ignara fruizione di codici, slang, segni grafici che violano temporaneamente un muro, spazio d'espressione limite tra dominio pubblico e privato.
Ateliersì
è un collettivo di produzione artistica che opera nell'ambito delle arti performative e teatrali. Fanno parte del collettivo Fiorenza Menni, Andrea Mochi Sismondi, Giovanni Brunetto, Elisa Marchese, Tihana Maravic e Diego Segatto. La creazione artistica di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero radicata nel tessuto urbano e capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo. La sede di Ateliersi è all'Atelier Sì a Bologna.
www.ateliersi.it
Freedoms has many forms
Note e notizie sul come e perché delle scritte sui muri
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di Fiorenza Menni e Andrea Alessandro La Bozzetta
con Andrea Alessandro La Bozzetta
residenza creativa c/o Villa Pini-Comune di Bologna
un ringraziamento speciale a Bn Biancoenero (Strutture Artificiali), Marco Pasqualicchio, Camille Adrien e Keizer (http://keizerstreetart.wix.com/cairo)
Freedom has many forms fa parte di Urban Spray Lexicon Project, una ricerca drammaturgica e performativa sulle scritte che appaiono e scompaiono dai muri delle città. Ateliersi raccoglie le scritte di oggi fotografandole e annotandole, e recupera quelle del passato scovandole in libri, riviste, raccolte private. Dal materiale raccolto compone nuove drammaturgie che fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata: poemi e poemetti in versi diventano così una modalità di conservazione dell'effimero. A queste piccole unità di scrittura, in scena viene data voce e sonorità, e i messaggi visivi vengono trasformati in gesti performativi. Si tratta di un'operazione artistica dove il linguaggio teatrale agisce in stretto contatto con le arti sonore e dove le dinamiche del paesaggio urbano diventano materiale scenico. Ateliersi pone il suo sguardo sulla strada abitata da persone anonime, dove il confine tra pubblico e privato emerge mobile e indefinito.
In una vera e propria lecture-performance Ateliersi espone materiali che raccontano le vicende legate alle scritte sui muri, fonte d'ispirazione di un percorso drammaturgico in atto. Attraverso proiezioni da libri, fotografie, e documenti audio e video saranno rivelati piccoli segreti, microstorie, aneddoti sugli autori delle scritte e sull'atto di scrittura/imbrattamento, che spesso rimangono celati dietro l'ignara fruizione di codici, slang, segni grafici che violano temporaneamente un muro, spazio d'espressione limite tra dominio pubblico e privato.
Ateliersì
è un collettivo di produzione artistica che opera nell'ambito delle arti performative e teatrali. Fanno parte del collettivo Fiorenza Menni, Andrea Mochi Sismondi, Giovanni Brunetto, Elisa Marchese, Tihana Maravic e Diego Segatto. La creazione artistica di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero radicata nel tessuto urbano e capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo. La sede di Ateliersi è all'Atelier Sì a Bologna.
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