
Lara Russo
Anthias
regia e interpretazione: Lara Russo
suoni: Simone Marzocchi
Anthias è il nome scientifico di un pesce ermafrodita proterogino che, con la crescita, da femmina diviene maschio in relazione al numero di maschi presenti nel branco.
Anthias è una performance di danza basata sul tema dell'identità di genere.
Maschile e femminile come generi presenti nello stesso individuo e possibilmente affiorabili scambievolmente.
Il corpo è il centro del lavoro performativo, ma è un corpo senza genere preciso, che si muove tra le sue caratteristiche, esplorandole e riconoscendole come proprie anche se contrastanti.
Un corpo girato, senza connotati specifici, alla ricerca del proprio equilibrio.
Un corpo ambivalente senza testa né coda, che non può essere nominato , racchiuso in un genere preciso.
Un corpo contradditorio.
"in questo momento storico-sociale, sono interessata a capire
quanto si stiano stravolgendo i ruoli canonici donna/uomo,
quanto si stiano avvicinando, fondendo, scambiando o allontanando".
Anthia è un progetto nato nel percorso IFA –InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro, Polverigi, sviluppato durante la residenza di Azala_Bilbao 2013, presentato al teatro pim-offdi Milano.
Lara Russo
nasce e cresce a Milano. A Barcellona conosce la coreografa Mercedes Boronat che la introduce nel mondo del teatro-danza, uno studio del movimento a partire dalla personalità individuale. Nasce la passione per la danza nella sua forma più libera e sperimentale e frequenta vari corsi di danza contemporanea, danza butoh, e contact improvisation finché decide di trasferirsi a Berlino per attendere una scuola professionale di danza. Lì rimane per cinque anni dove collabora con altri artisti in vari progetti in qualità di danzatrice, coreografa e assistente regia. Attualmente insegna danza contemporanea e contact improvisation a Bologna e continua la sua ricerca artistica sia nel campo fotografico/video che quello performativo. É interessata alla ricerca coreografica come possibilità d'incontro con altri artisti e sviluppare nuovi modi di espressione. Attualmente la sua ricerca è volta al site specific, l'interazione con le arti plastiche e musicisti dal vivo.
Anthias
regia e interpretazione: Lara Russo
suoni: Simone Marzocchi
Anthias è il nome scientifico di un pesce ermafrodita proterogino che, con la crescita, da femmina diviene maschio in relazione al numero di maschi presenti nel branco.
Anthias è una performance di danza basata sul tema dell'identità di genere.
Maschile e femminile come generi presenti nello stesso individuo e possibilmente affiorabili scambievolmente.
Il corpo è il centro del lavoro performativo, ma è un corpo senza genere preciso, che si muove tra le sue caratteristiche, esplorandole e riconoscendole come proprie anche se contrastanti.
Un corpo girato, senza connotati specifici, alla ricerca del proprio equilibrio.
Un corpo ambivalente senza testa né coda, che non può essere nominato , racchiuso in un genere preciso.
Un corpo contradditorio.
"in questo momento storico-sociale, sono interessata a capire
quanto si stiano stravolgendo i ruoli canonici donna/uomo,
quanto si stiano avvicinando, fondendo, scambiando o allontanando".
Anthia è un progetto nato nel percorso IFA –InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro, Polverigi, sviluppato durante la residenza di Azala_Bilbao 2013, presentato al teatro pim-offdi Milano.
Lara Russo
nasce e cresce a Milano. A Barcellona conosce la coreografa Mercedes Boronat che la introduce nel mondo del teatro-danza, uno studio del movimento a partire dalla personalità individuale. Nasce la passione per la danza nella sua forma più libera e sperimentale e frequenta vari corsi di danza contemporanea, danza butoh, e contact improvisation finché decide di trasferirsi a Berlino per attendere una scuola professionale di danza. Lì rimane per cinque anni dove collabora con altri artisti in vari progetti in qualità di danzatrice, coreografa e assistente regia. Attualmente insegna danza contemporanea e contact improvisation a Bologna e continua la sua ricerca artistica sia nel campo fotografico/video che quello performativo. É interessata alla ricerca coreografica come possibilità d'incontro con altri artisti e sviluppare nuovi modi di espressione. Attualmente la sua ricerca è volta al site specific, l'interazione con le arti plastiche e musicisti dal vivo.